il frankincenso
Buono sin dagli inizi della storia dell'umanità
Il Frankincenso era usato dagli Antichi Egizi nei loro riti religiosi. Era parte dell’incenso del santuario usato dagli Ebrei ed è frequentemente menzionato nel Pentateuco. Nella tradizione Cristiana, il Frankincenso è uno dei tre regali offerti dai Magi a Gesù bambino. Plinio il Vecchio descrive le caratteristiche del Frankincenso di buona qualità come un antidoto contro l’avvelenamento provocato dalla cicuta. Il fisico iraniano Avicenna lo raccomanda per una varietà di malattie. In Cina e nell’Asia in generale era usato come medicina interna e esterna.




Gli Antichi Egiziani usavano il Frankincenso per la mummificazione
Come si ottiene il frankincenso


Le resine sono raccolte a mano da incisioni fatte nella corteccia dell'albero di Boswellia


Le resine sono pulite a mano dalle impurità


Il prodotto finale consiste in "lacrime" traslucide e profumate di dimensioni diverse
come si produce l'olio essenziale


Le resine sono distillate in Italia con correnti di vapore caldo per ottenere l'olio essenziale e l'idrolato.


circa A.D. 100 – COMMERCIO DEL FRANKINCENSO
Imperi potenti hanno prosperato dal commercio del Frankincenso. La rotta principale partiva dal porto di Dhofar (attuale Oman) fino al porto di Qana (attuale Oman), seguendo poi un cammino terrestre fino all’Arabia del Nord da dove veniva trasportato per nave in Europa.


Chi siamo
Fatima e Stefano producono prodotti aromatici di alta qualità dalle resine dell’albero della Boswellia raccolte a mano nel nord della Somalia (Frankincenso Somalo), la regione da cui proviene Fatima. Grazie lavoro di Stefano come geologo hanno ha vissuto una vita avventurosa in molti continenti, dal Nord Africa al Sud America, Stati Uniti, Regno Unito e, più recentemente, nel Medio Oriente. Ora si sono stabiliti in Italia, sulle colline del Lago di Garda, tra Desenzano e Salò.
Potete trovare di più sulle loro avventure nel libro “Nessun porto sicuro“, scritto da Stefano nel 2020